Gli informatori scientifici del farmaco
sono degli agenti propagandisti. Essi svolgono la loro attività in
una determinata zona, nella quale fanno propaganda ai prodotti farmaceutici
presso medici e farmacisti.
In genere rilasciano a tali soggetti dei campioni
gratuiti di prova.
Sulle provvigioni spettanti agli
informatori scientifici del farmaco si applica la ritenuta d'acconto
salvo il caso in cui egli agisca come lavoratore subordinato della
ditta preponente.
Diverso dall'informatore scientifico del
farmaco è, invece, il depositario farmaceutico il quale stipula con
la casa farmaceutica un contratto di deposito e che consegna a farmacisti e
medici un certo numero di prodotti medici. Le provvigioni percepite dai
depositari farmaceutici non sono assoggettate a ritenuta dato
che il deposito non rientra tra i contratti elencati al primo comma
dell'art.25-bis del DPR 600/1973 che
regola la materia delle ritenute d'acconto (rapporti di commissione,
agenzia, mediazione, rappresentanza di commercio, procacciamento di affari).
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