GLI IMBALLAGGI NELLE SCRITTURE DI CHIUSURA

LE RIMANENZE DI IMBALLAGGI

Aggiornato al 14.07.2007

Esaminiamo, di seguito, quali sono le scritture di assestamento che interessano gli imballaggi nella contabilità del fornitore.

Se il costo di acquisto degli imballaggi è rilevato come costo di esercizio, l’impresa dovrà rilevare tra le scritture di assestamento quelle relative alla valutazione delle rimanenze finali di imballaggi.

L’articolo in Partita doppia da rilevare è il seguente:

Data Conto Importo Dare Importo Avere
../../.. IMBALLAGGI ........  
../../.. VARIAZIONE RIMANENZE IMBALLAGGI   ........

Il conto "Imballaggi" è un conto acceso ad un elemento attivo del capitale, mentre il conto "Variazione rimanenze imballaggi" accoglie la rettifica del costo sostenuto nel corso dell’esercizio per le rimanenze di tali beni.

Per quanto riguarda il valore da attribuire agli imballaggi occorre precisare che si applicano le regole relative alla valutazione delle rimanenze di merci.

(A tale proposito si veda anche "Rimanenze di magazzino")

Invece, nel caso in cui il costo di acquisto degli imballaggi sia stato considerato come un costo pluriennale, tra le scritture di assestamento occorrerà procedere alla rilevazione dell’ammortamento.

L’articolo in Partita doppia da comporre è il seguente:

Data Conto Importo Dare Importo Avere
../../.. AMMORT.TO IMBALLAGGI ........  
../../.. FONDO AMMORT.TO IMBALLAGGI   ........

L’ammortamento va determinato applicando le regole consuete

 
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