BENI MOBILI STRUMENTALI NELL'ESERCIZIO DELL'ARTE O DELLA PROFESSIONE

IL LORO CONCORSO ALLA DETERMINAZIONE DEL REDDITO DI LAVORO AUTONOMO

Aggiornato al 20.03.2017

I beni mobili strumentali nell’esercizio dell’arte o della professione concorrono alla formazione del reddito di lavoro autonomo attraverso il calcolo di quote di ammortamento.

Come si è già avuto modo di dire questi beni sono impiegati nell’attività artistica o professionale e utilizzati nell’arco di più esercizi. Chiaramente il tipo di beni ammortizzabili sarà diverso a seconda dell’attività svolta dal professionista.

Ovviamente si deve trattare di beni inerenti l’attività artistica o professionale.

I beni in questione devono essere ammortizzati applicando al costo il coefficiente di ammortamento previsto dal D.M. 31/12/1988. Come si è già avuto modo di dire non è prevista, per i professionisti, a differenza di quanto accade per le imprese, la riduzione della metà del coefficiente di ammortamento nel primo esercizio di entrata in funzione del bene.

Qualora il bene mobile strumentale è utilizzato, oltre che per l’esercizio dell’attività artistica o professionale, anche per altre finalità estranee alla stessa, il costo di acquisto è deducibile solamente nella misura del 50%.

 
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