BENI AMMORTIZZABILI NELLA DETERMINAZIONE DEL REDDITO DI LAVORO AUTONOMO
QUALI BENI SONO AMMORTIZZABILI PER I LAVORATORI AUTONOMI
L’art. 54 del Testo Unico delle Imposte Dirette, nel fissare i criteri che devono essere applicati nel determinare il reddito di lavoro autonomo, stabilisce che alcuni beni concorrono alla formazione del reddito di lavoro autonomo attraverso il calcolo di quote di ammortamento.
I beni per i quali è previsto il calcolo di quote annuali di ammortamento sono i beni strumentali per l’esercizio dell’arte e della professione.
Beni strumentali sono quei beni che possono essere considerati degli elementi patrimoniali destinati ad essere utilizzati durevolmente nell’ambito dell’attività ( R.M. 72/E del 25/05/2006).
A titolo di esempio si può affermare che possono essere beni strumentali macchinari, attrezzature, computer, fotocopiatrici: beni che, comunque, partecipano all’attività artistica o professionale e sono destinati ad essere utilizzati per più esercizi.
Non rientrano tra i beni ammortizzabili gli oggetti d’arte, di antiquariato e da collezione.
Il costo sostenuto per il loro acquisto o la loro importazione è sempre considerata una spesa di rappresentanza: essa, dunque, è deducibile secondo il criterio di cassa nel limite dell’1% dei compensi percepiti nel periodo d’imposta.
Esempio.
Anno: x
Compensi percepiti nel corso dell’anno x: 100.000 euro
Acquisto di oggetti d’arte con pagamento nel corso dell’anno x: 3.000 euro
Spesa per acquisto di oggetti d’arte deducibile: 100.000 x 1% = 1.000 euro
BENI AMMORTIZZABILI E BEN NON AMMORTIZZABILI
Ricapitoliamo quanto detto.
Beni che concorrono a formare il reddito di lavoro autonomo attraverso il calcolo di quote di ammortamento:
- Beni strumentali per l’esercizio dell’arte o della professione;
Beni che non concorrono a formare il reddito di lavoro autonomo attraverso il calcolo di quote di ammortamento:
- Oggetti d’arte d’antiquariato e da collezione