PROFILO AZIENDALE
COME E PERCHE'
di Cristina Pennini - Axential Il 
 profilo aziendale, per il quale normalmente viene usata l’espressione  inglese “company profile”, si può definire come 
la carta d’identità  dell’azienda. Breve, concreto e preciso, con delle informazioni che non  possono mancare: queste sono le caratteristiche che lo contraddistinguono,  proprio come in un documento di riconoscimento personale.
   
 Se c’è un documento aziendale dove le chiacchiere sono del tutto inutili,  questo è proprio il profilo, che è bene stia rigorosamente in una sola  cartella, suddivisa in brevi paragrafi, che rispecchi, logo in testa, 
 font, allineamento e formato degli altri documenti aziendali.
 
L’incipit sarà costituito semplicemente dal nome dell’azienda, posto come titolo, seguito dalle informazioni basilari: chi è l’azienda, cosa fa, cosa produce e/o vende, in quale settore di mercato è inserita, obiettivi e valori perseguiti.
Dopo queste indicazioni indispensabili, si può entrare maggiormente nel dettaglio ed inserire informazioni quali il numero di dipendenti, il fatturato annuo, la composizione azionaria. Il posizionamento sul mercato è molto importante, ma si deve essere molto precisi, se ci si definisce come “leader di mercato” si deve essere davvero certi che la nostra azienda sia la prima.
 Ma, una volta inserite queste informazioni, che possono anche risultare  simili tra aziende dello stesso settore, ecco i due punti di forza del  nostro profilo, 
cosa distingue la nostra azienda dalle altre e perchè i  potenziali clienti dovrebbero rivolgersi proprio a noi: potrebbe essere  un prodotto esclusivo, una particolare metodologia di lavoro od una  determinata certificazione di qualità. L’importante è individuare ed  indicare con chiarezza questi due aspetti.
   
 Naturalmente però, se nel profilo aziendale è importante scrivere con  chiarezza quale tipologia di 
prodotti/servizi
 vengono offerti e in  quali settori di mercato, non si può scrivere “troppo”: per presentare  l’offerta aziendale in modo più completo si devono utilizzare altri  strumenti, come specifiche schede prodotto o il sito aziendale.
 
 E’ opportuno indicare i 
prodotti
 solo se quelli di punta sono pochi o  se un prodotto è particolarmente famoso e conosciuto.
 
 Anche per quanto riguarda i 
clienti
 non sono utili né lunghissimi  elenchi né espressioni molto generiche, è bene nominare clienti molto  importanti o fornire numeri significativi (es: 30 aziende di un certo  settore, oltre metà dei Comuni italiani, etc)
 Come 
informazioni “optional”
 si possono indicare 
accordi di  partnership
 con altre aziende, 
premi
 e 
riconoscimenti recenti.
   
 
Il profilo aziendale deve essere sempre perfetto e aggiornato, ma è  molto importante non modificare sempre lo stesso file e datare ogni  cambiamento: può essere molto utile per ricostruire la storia aziendale e  gli step fondamentali.
   
 In fondo al profilo poi non possono mancare tutte le informazioni essenziali 
per contattare l’azienda: numero di telefono, numero di fax, e-mail e  sito internet.
   
Il profilo aziendale, se formalmente si può paragonare ad un documento d’identità, nella pratica svolge le funzioni di un biglietto da visita ed è utilissimo in mille occasioni: nella cartellina di presentazione dell’azienda e dei suoi prodotti/servizi, nella documentazione da fornire ai nuovi assunti, da allegare ai comunicati stampa, da mettere on line nel press kit del sito aziendale ma anche da diffondere tra le varie risorse interne, affinché condividano ed abbiano sempre a disposizione, nero su bianco, valori e obiettivi dell’azienda.
 








