PROFILO AZIENDALE

COME E PERCHE'

di Cristina Pennini - Axential
Aggiornato al 17.05.2008

Il profilo aziendale, per il quale normalmente viene usata l’espressione inglese “company profile”, si può definire come la carta d’identità dell’azienda. Breve, concreto e preciso, con delle informazioni che non possono mancare: queste sono le caratteristiche che lo contraddistinguono, proprio come in un documento di riconoscimento personale.

Se c’è un documento aziendale dove le chiacchiere sono del tutto inutili, questo è proprio il profilo, che è bene stia rigorosamente in una sola cartella, suddivisa in brevi paragrafi, che rispecchi, logo in testa, font, allineamento e formato degli altri documenti aziendali.

L’incipit sarà costituito semplicemente dal nome dell’azienda, posto come titolo, seguito dalle informazioni basilari: chi è l’azienda, cosa fa, cosa produce e/o vende, in quale settore di mercato è inserita, obiettivi e valori perseguiti.

Dopo queste indicazioni indispensabili, si può entrare maggiormente nel dettaglio ed inserire informazioni quali il numero di dipendenti, il fatturato annuo, la composizione azionaria. Il posizionamento sul mercato è molto importante, ma si deve essere molto precisi, se ci si definisce come “leader di mercato” si deve essere davvero certi che la nostra azienda sia la prima.

Ma, una volta inserite queste informazioni, che possono anche risultare simili tra aziende dello stesso settore, ecco i due punti di forza del nostro profilo, cosa distingue la nostra azienda dalle altre e perchè i potenziali clienti dovrebbero rivolgersi proprio a noi: potrebbe essere un prodotto esclusivo, una particolare metodologia di lavoro od una determinata certificazione di qualità. L’importante è individuare ed indicare con chiarezza questi due aspetti.

Naturalmente però, se nel profilo aziendale è importante scrivere con chiarezza quale tipologia di prodotti/servizi vengono offerti e in quali settori di mercato, non si può scrivere “troppo”: per presentare l’offerta aziendale in modo più completo si devono utilizzare altri strumenti, come specifiche schede prodotto o il sito aziendale.

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E’ opportuno indicare i prodotti solo se quelli di punta sono pochi o se un prodotto è particolarmente famoso e conosciuto.

Anche per quanto riguarda i clienti non sono utili né lunghissimi elenchi né espressioni molto generiche, è bene nominare clienti molto importanti o fornire numeri significativi (es: 30 aziende di un certo settore, oltre metà dei Comuni italiani, etc)

Come informazioni “optional” si possono indicare accordi di partnership con altre aziende, premi e riconoscimenti recenti.

Il profilo aziendale deve essere sempre perfetto e aggiornato, ma è molto importante non modificare sempre lo stesso file e datare ogni cambiamento: può essere molto utile per ricostruire la storia aziendale e gli step fondamentali.

In fondo al profilo poi non possono mancare tutte le informazioni essenziali per contattare l’azienda: numero di telefono, numero di fax, e-mail e sito internet.

Il profilo aziendale, se formalmente si può paragonare ad un documento d’identità, nella pratica svolge le funzioni di un biglietto da visita ed è utilissimo in mille occasioni: nella cartellina di presentazione dell’azienda e dei suoi prodotti/servizi, nella documentazione da fornire ai nuovi assunti, da allegare ai comunicati stampa, da mettere on line nel press kit del sito aziendale ma anche da diffondere tra le varie risorse interne, affinché condividano ed abbiano sempre a disposizione, nero su bianco, valori e obiettivi dell’azienda.

 
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