RIMANENZE DI MAGAZZINO

COME RILEVARLE A FINE ESERCIZIO

Aggiornato al 04.04.2009

Ipotizziamo il caso di un’impresa mercantile che si costituisce nel corso dell’anno x.

Durante l’anno essa acquista merci per 100.000 euro. Per semplicità supponiamo che tali acquisti siano effettuati in un’unica soluzione.

La relativa registrazione in Partita Doppia, sarà la seguente:

Data Conto Importo Dare Importo Avere
../../.. MERCI C/ACQUISTI 100.000  
../../.. IVA SU ACQUISTI 22.000  
../../.. FORNITORI   122.000

Ora ipotizziamo che, al termine dell’esercizio x, le merci in rimanenza ammontino a euro 30.000.

La scrittura da redigere, in sede di scritture di assestamento, sarà la seguente:

Data Conto Importo Dare Importo Avere
31/12/.. MERCI C/RIMANENZE FINALI 30.000  
31/12/.. VARIAZIONE RIMANENZE DI MERCI   30.000

Il conto “merci c/rimanenze finali” è un conto economico che andrà chiuso a Stato Patrimoniale e rileva il valore delle merci in rimanenza.

L'ARTICOLO PROSEGUE SOTTO LA PUBBLICITA'

Il conto “variazione delle rimanenze di merci” è anch’esso un conto economico che andrà chiuso a Conto Economico e che va a rettificare, in modo indiretto, il costo sostenuto per l’acquisto delle merci.

Infatti, al termine dell’esercizio, nel Conto Economico avremo:

  • in dare il costo totale delle merci acquistate;
  • in avere la rettifica del costo per effetto delle merci in rimanenza.

Ecco come si presenterà il nostro Conto Economico dopo le registrazioni appena viste:


Rimanenze di magazzino nel Conto Economico

 
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